Antignano, 18 Aprile 2014, Venerdì Santo, ore 21
Il centro storico, con scenografie fedelmente ricostruite, si trasforma nella Gerusalemme di duemila anni fa, mentre molti degli abitanti, professionisti, commercianti, artigiani, agricoltori, casalinghe e studenti dismettono i panni abituali della propria professione e attività, per assumere quelli dei personaggi dei Vangeli: Gesù, Caifa, Sommi Sacerdoti e Giudei, Pilato e soldati romani, Pie Donne.
Preceduta da un breve intervento introduttivo del Parroco, la Sacra Rappresentazione si svolge, in punti prestabiliti, articolata in due parti: una prima con le scene dell’Ultima Cena, dell’orto del Getsemani e dell’agonia di Gesù, e dei processi avanti il Sinedrio e il Pretorio di Ponzio Pilato; una seconda con la salita al Calvario lungo un percorso che conduce alla piazza principale del paese ove, accanto alla chiesa parrocchiale, si conclude, in tutta la sua drammaticità, con la scena della Crocifissione.
Intervengono 140 figuranti, oltre a narratori, costumiste, scenografi, tecnici luce, muratori e carpentieri; è quindi coinvolta tutta la Comunità con le sue istituzioni Parrocchia, Comune e Pro loco.
Nelle pause della Sacra Rappresentazione e al suo termine, in chiesa, la Corale San Secondo di Asti,
complesso di buona fama e notorietà , diretto dal M° Giuseppe Gai, proporrà brani musicali ispirati
alla circostanza (“O Jesu Criste” di Van Berchem, “Agnus Dei” di Giuseppe Gai, “Jesu rex
admirabilis”, “ Tenebrae factae sunt” e “Popule meus” di Pierluigi da Palestrina, “Magdalena” dal
Laudario di Cortona, “Versa est in luctum” di Ludovico da Viadana, “Attende Domine” di Valentino
Miserachs, ) . All’organo Giuseppe Gai, solista Carlo De Bortoli.
La Sacra Rappresentazione ha l’intento di suscitare nello spettatore partecipe intense e profonde
emozioni, ma, oltre la dimensione di spettacolo, di far vivere un momento religioso di meditazione e di
fede celebrando cristianamente la Passione del Cristo.