Castello di Castell’Alfero, dal 25 aprile al 18 maggio 2013, la Mostra illustra sia gli ambienti che i contesti storici in cui si formò ed operò lo statista torinese Camillo Benso, evidenziando lo spirito, il metodo e l’originalità della sua azione politica.
Castell’Alfero propone questa mostra a tema Risorgimento come collegamento al suo concittadino Giovan Battista De Rolandis, protomartire risorgimentale e ideatore del Tricolore
L’allestimento si compone di 34 rollup che documentano cronologicamente i cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali, istituzionali, economici, commerciali e culturali in atto nell’Italia pre-unitaria e la complessità del quadro politico e strategico nazionale ed internazionale di metà Ottocento, epoca di cui fu protagonista lo statista piemontese. Sono illustati i grandi eventi storici che caratterizzarono l’Europa tra fine Settecento e Ottocento: la presa della Bastiglia, il Risorgimento con i moti liberali del 1820 e del 1830, le Guerre d’Indipendenza, la spedizione dei Mille e l’Unità d’Italia; si passa poi alla biografia di Cavour: infanzia, educazione, carriera militare, imprenditoriale e politica. Spazio anche a pannelli interamente dedicati alle personalità del mondo della filosofia, della scienza e della cultura che vissero e operarono tra l’ultimo quarto del Settecento e l’Ottocento: una galleria di ritratti che spazia da Massimo D’Azeglio a Fedor Dostoevskij, da Franz Litz a Edgar Degas, da san Giovanni Bosco a Karl Marx.
A corredo della mostra il video Cronologia figurata. Dalla Rivoluzione francese all’Unità d’Italia.
Il solo 25 aprile sarà allestita presso la Chiesa dei Battuti
dal lunedì al sabato 08.30 - 12.30, domenica ed altri orari su appuntamento per gruppi Aperture straordinarie della Mostra in occasione di: Viviverde - giovedì 25 aprile 2013, dalle ore 9.30 alle 18.30, La Notte Europea dei Musei - sabato 18 maggio 2013, dalle ore 21 alle 24