Indirizzo: Bubbio (partenza)
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Voto:
Distanza: 40 km,
Dislivello (quota max-min): 403 m ,
Dislivello (salita): 650 m,
Dislivello (discesa): 646 m,
Pendenza media: 1 % , Pendenza max: 8 %,
Tipo: ciclostrada , Fondo: asfalto ,
Difficoltà: medio, Adatto ai bambini? No
- Bubbio
- A Scorrone c’è ancora la fontana di Scorrone citata da Pavese (che chiamava Scarrone): “Passavo allora allo Scarrone, a mezza costa per Castino – qualche casa, niente di più, ma allo Scarrone c’è la fontana d’acqua igienica – Masin non seppe mai perché – e venivano fino da Alba o da Asti in comitive per berne.Quel che stupisce è che nessun albergatore abbia mai pensato di farci l’Hotel, nella penombra di quegli alberi enormi che sovrastano lo spiazzo.C’è una cannella nella pietra, una vasca ben grezza sotto, un canaletto melmoso di scarico e, chi vuole, beve e paga niente.”[Pavese] (486 m slm, Cossano Belbo)
- Il paese ha origini antiche, come dimostrano i numerosi reperti ritrovati tra cui tre preziose lapidi, lungo l’importante arteria della ‘via magistra Langarum’. Secondo alcuni il nome deriverebbe da un legionario romano che pare si chiamasse Castino. Il centro storico, di epoca medievale, conserva le antiche contrade lastricate in pietra ed un lavatoio tuttora in funzione, il castello, la chiesa parrocchiale di Santa Margherita e poi ben 3 monasteri: Santa Margherita, San Martino e il Monastero (548 m slm, Castino)
- Vale la pena fare un salto per vedere la Chiesa di san Nazario, un piccolo edificio dalla facciata neoclassica che conserva all’interno le originarie decorazioni barocche; (505 m slm, Bosia)
- Il castello, del quale ancora oggi possiamo vederne i resti; costruito prima dell’anno 1000, venne utilizzato come sistema difensivo nel corso dei secoli. Notevole è Chiesa Parrocchiale dell’Assunta, costruita nel 1583, è stata rifatta nel corso dell’800. (390 m slm, Torre Bormida)
- Cortemilia
- Vesime
Percorso di una sessantina di km non troppo impegnativo che sfruttando una serie di stradine secondarie, comunque asfaltate ci porta da Bubbio a Castino con un ritorno ricco di possibili ed interessanti variabili. Nel nostro caso nel ritorno da Castino percorriamo la strada che porta da Cravanzana a Torre Bormida, attraversiamo Cortemilia, percorriamo la statale sino a Vesime poi rientriamo in stradine secondarie scegliendo quella di case romane. Il percorso è carino in quanto particolarmente vario, nel primo tratto sino a Cessole la stradina prevalentemente pianeggiante costeggia in gran parte il fiume Bormida che dopo la chiusura dell’Acna e la relativa bonifica è uno spettacolo. A Cessole,al centro del paese giriamo a destra per la stradina dell’Annunziata, sono i 2 km più impegnativi del percorso ma sia la splendida visuale su Cessole che l’incontro con la suggestiva chiesetta dell’Annunziata ripagano dello sforzo. Per i partecipanti meno allenati c’è comunque la variante di salire da Vesime per la Carpineta, salita più lunga ma decisamente più facile. Il gruppo si potrà ricompattare in cima sul bivio per la Bosia. Molto particolare lungo la salita la cappella votiva dedicata alla Madonna delle Barche. Il tratto centrale si snoda fra vigne e soprattutto grandi boschi di pini, roveri e castagni, l’intero tratto dei 15 km che portano da Vesime sino alla Bosia si svolgono in costa alta su una stradina quasi pianeggiante che consente di avere contnuamente una magnifica veduta della Valle Belbo e delle colline dell’Alta langa così care a Pavese e a Fenoglio, il tratto finale dopo aver toccato alcuni paesi ricchi di storia come Cortemilia e Vesime ci riporta sulla stradina dell’andata.
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