Indirizzo: Nizza Monferrato
Sito
Aggiungi ai Preferiti
I cardi nascono nei terreni sabbiosi tra Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino e Castelnuovo Belbo.
Il Cardo Gobbo é un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite, ricco di sostanze nutrienti e salutiste ma poverissimo di calorie.
La varietà che si coltiva è detta “Spadone” per la forma che presenta la foglia ed il fusto. Prende il nome di Cardo Gobbo per la forma che assume a seguito della particolare lavorazione manuale: nel corso dell’estate le piantine sono diradate e, a fine settembre, sono scalzate da un lato, coricate e progressivamente coperte di terra; giunge a completa maturazione soltanto quando le prime gelate ne ammorbidiscono la fibrosità. Il cardo diventa così bianco, tenero e incurvato; probabilmente è l’unica specie di cardo che si può mangiare anche crudo senza condimento.
Oggi purtroppo, il Cardo Gobbo viene prodotto in piccole quantità per cui quello di Nizza Monferrato è diventato un vero gioiello, al pari del tartufo. I produttori hanno aderito ad un rigoroso disciplinare di produzione e Slow Food ha istituito un Presidio per la tutela di questo ortaggio. I cardaroli sono un pezzo di storia della Valle Belbo. Una storia di cent’anni, di quattordici alluvioni, di un mestiere faticoso, di quelli che si fanno solo con le mani, al freddo, a volte nel fango; di quelli veri, da difendere e di cui andare fieri.
A Nizza Monferrato esiste una “Confraternita della bagna cauda e del cardo gobbo”.
Il suo abbinamento ideale è infatti con la “Bagna Cauda“; altrettanto gustosi risultano i “Ravioli di Cardo Gobbo” e lo “Sformato di Cardo Gobbo con Fonduta”. Infine, i cardi gobbi si possono cucinare ripieni, fritti, nelle zuppe e in molti altri modi.
