In Località Viatosto, a 4 km circa a nord-ovest dal centro, dal sagrato si gode di una magnifica vista su Asti.
L’architettura gotica si innesta su preesistenti strutture romaniche, con pianta basilicale e abside poligonale priva di transetto, il tutto completato da un esterno completamente in mattoni a vista. La facciata presenta un profilo a salienti interrotti ed è impreziosita da un portale strombato decorato da cordonature bianco-rosse in cotto ed arenaria. La lunetta di questo ingresso è affrescato con la Madonna e i simboli della ruralità, grano e uva, opera dei pittori artigiani G. Manzone e O. Bausano.
Il campanile quadrato è realizzato a foggia romanica nel tredicesimo secolo, più volte rimaneggiato, venne sopraelevato nel 1897.
L’interno è articolato da tre navate e due ordini di pilastri quadrilobati decorati con capitelli in arenaria scolpiti a motivi prevalentemente vegetali e zoomorfi. Il tutto è sormontato da volte a crociera con chiavi in arenaria recanti in rilievo gli stemmi gentilizi o degli ordini monastici. Le pareti sono affrescate da opere risalenti al quindicesimo secolo, notevole la cornice lignea rinascimentale decorata a candelabre della porta laterale lungo la navata destra. I pannelli di questo ingresso, purtroppo, furono rubati alla fine del diciannovesimo secolo.
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