Indirizzo: Asti, Palazzo Alfieri, Corso Alfieri 375
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Asti 1921 – Asti 2006. Uomo d’arte: pittore, scultore, scenografo e costumista
Frequentò l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e fu allievo di Felice Casorati, nel clima torinese degli anni ’40-’50, caratterizzato dalla presenza di artisti quali Enrico Paolucci, Paola Levi Montalcini, Albino Galvano, Luigi Spazzapan, Mino Rosso, Italo Cremona.
Attingendo a quegli umori culturali, con la direzione della galleria d’arte “La Giostra” di Asti e i contemporanei intensi rapporti con la cultura più viva del tempo (da Arcangeli a Berolli, da Soldati a Cagli, da Afro a Mirko, da Carluccio a Valsecchi e Grassi), Guglielminetti definisce le coordinate del suo operare di pittore-scultore che sarà parimenti segnato dai ripetuti soggiorni parigini nel secondo dopoguerra, a contatto con le tendenze dell’avanguardia internazionale. Nella definizione della sua personalità artistica sono stati di grande importanza gli incontri con artisti come Samuel Beckett, Joan Mirò, Jan Cocteau, Menessier, Lepique e Ramel. Da tali esperienze il suo mondo figurativo scaturisce in tutta la sua pienezza. Il teatro, le sue scenografie e i suoi costumi portano a evidenziare i segni delle sue origini. La pittura, la scultura, e i suoi lavori per la razionalità dell’architettura contemporanea sono documentati in più di trecento spettacoli che lo allineano tra gli scenografi contemporanei più impegnati.
Una Fondazione con sede a Palazzo Alfieri in Asti porta il suo nome (Centro di Studi Teatrali e di Arti Sceniche, tel. +39.0141.393.034) e conserva più di duemila documenti, tra disegni, bozzetti, progetti teatrali e opere d’arte; tutto questo materiale é conservato e gestito dalla Biblioteca Consorziale Astense, con la collaborazione del Centro Studi Alfieriani e della Pinacoteca Civica.
Duecento opere teatrali sono permanentemente esposte al Département des Arts du Spectacle de la Bibliotèque Nationale de France a Parigi. È aperta in permanenza a Canelli, presso il Centro per la Cultura e per l’Arte Luigi Bosca l’installazione “Le piramidi”. Sue opere figurano alla Cassa di Risparmio di Asti, alla Provincia di Asti, alla Pinacoteca Civica di Asti, all’archivio del Teatro Regio di Torino, all’archivio del Maggio Musicale Fiorentino, Presso il comune di Rivoli, l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e alla Fondazione Centro di Studi Alfieriani di Asti.
Tra i numerosi riconoscimenti alla sua intensa attività creativa , si situano i prestigiosi premi della IX Quadriennale romana nel 1965, nomination per la grafica esposta alla XXXIII Biennale di Venezia nel 1996, il Premio Sigillum Magnum come migliore costumista al Festival Nazionale della Prosa di Bologna e nel 2001 Asti lo celebra con il Premio Alfieri.
In data 3 settembre 2003, la Giuria del XIV Premio di Pittura Cesare Pavese, attribuì il Premio “UNA VITA PER L’ARTE 2003” a Eugenio Guglielminetti.
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1 Commento
Squassino, mercoledì 12 giugno 2013 alle 10:15
In nome del grande artista astigiano , prenderà il via da settembre l’Accademia di Danza, Teatro e Musica Eugenio Guglielminetti, in collaborazione con le scuole statali Goltieri e Monti e l’istituto di eccellenza della danza Danzil’aria.
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