cunte-munfra

rassegna di teatro, musica, incontri, laboratori della memoria, 31 gennaio 2015  / 1 aprile 2016 in tutto il Monferrato Astigiano; Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo e Viarigi

Ogni anno verremo qui, sul sentiero dei mille cammini…delle tante domande…a raccontarci…”

Il programma di quest’anno, tutto invernale, toccherà i cinque comuni dell’Unione (Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo e Viarigi).

Cunté Munfrà è il racconto del Monferrato e, insieme, del mondo, di fatiche e speranze, di respiri e ansie: storie di sempre, storie sempre nuove, inattese.
Cunté Munfrà giunge alla sua quattordicesima edizione e si dà radici in una terra benevola dai larghi fianchi, dalle morbide curve, che accoglie in quiete viaggiatori e stanziali, santi e saltimbanchi, curiosi e incantati.
Cuntè Munfrà è per l’uomo della complessità che vuole appaesarsi, che cerca un luogo dove continuare a interrogarsi. Camminatore di domande.

La rassegna anche quest’anno parte nell’inverno, per accompagnarci fino all’inizio della primavera, al rifiorire dei colori su queste suggestive colline di vigne e boschi.

Il filo conduttore di questa edizione sono la narrazione ed il teatro popolare.
“Teatro d’attore, il potere evocativo della parola, l’essenzialità della scena e dell’azione.”
Dopo un’anteprima natalizia, nel periodo della Giornata della Memoria ci saranno due appuntamenti: il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi ” Even: la memoria dei giorni”, omaggio a Etty Hillesum, giovane intellettuale ebrea olandese deportata e morta ad Auschwitz con la sua famiglia a soli 29 anni e “Pesche miracolose. La Resistenza vissuta da un ragazzo” del Teatro Invito. La vita di un paese di provincia del nord Italia durante il periodo della II Guerra Mondiale, attraverso lo sguardo di un ragazzo.
Ci sarà poi un inedito omaggio a Giovanni Verga e Beppe Fenoglio, impreziosito dalla musicista Simona Colonna, unica artista italiana ad accompagnare il canto popolare con il violoncello.
Coltelleria Einstein presenterà in anteprima “Diavolo Rosso”, uno spettacolo sulle avventure, imprese e mitiche astuzie di Giovanni Gerbi, il grande campione, pioniere del ciclismo professionale, nel racconto del nipote attore.
Concluderà il programma, strettamente legato allo spettacolo “Masche, diauli, zampe di gallina!”, l’incontro a Viarigi “C’era una volta, in un paese lontano lontano…”, sulla tradizione orale ed in particolare sulle fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese.
La Direzione Artistica di Cuntè Munfrà, fin dall’inizio della rassegna, è affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Venerdì 1°aprile 2016, ore 21
Viarigi, Chiesa di San Saverio
“C’era una volta, in un paese lontano lontano…”
Incontro sulla tradizione orale ed in particolare sulle fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese.
L’incontro è realizzato in collaborazione con la rivista Astigiani, Casa degli Alfieri – Archivio della Memoria Astigiana e Teatro degli Acerbi.
Conduce Piercarlo Grimaldi (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra), interventi di Luciano Nattino, Patrizia Camatel (Teatro degli Acerbi), Donato Bosca (ricercatore e scrittore, Arvangia), Romano Salvetti (scrittore, Associazione Le Masche di Paroldo) e Luisa Rivetti (ricercatrice e scrittrice).

A tutti gli eventi l’ingresso è gratuito.