il primo lunedì di maggio, “Lundes d’j feu” fuochi d’artificio sull’acqua nell’area del Lungo Tanaro ad Asti
Già nel 1100 il Comune di Asti obbligava i propri feudatari a partecipare alla processione per la festa annuale del santo con le torce. In seguito si organizzarono i fuochi artificiali. Si dava inizio allo spettacolo pirotecnico con lo squillo delle trombe e con l’incendio della colombina, compito sempre affidato ad una dama della nobiltà.
Così troviamo che nelle cronache del 1777 diede fuoco alla colomba una dama di Dronero, nel 1779 la contessa Mola di Larissè, nel 1781 la marchesa di Incisa e madama di Robilante, nel 1786 la marchesa di Gresy.
Tutt’oggi la tradizione dei fuochi artificiali è vivissima: per gli astigiani è il Lundes d’j feu (lunedì dei fuochi), e si svolgono il lunedì antecedente la festa del santo patrono, nell’abituale area del Lungo Tanaro.
Condividi:
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Google+ (Si apre in una nuova finestra)
2 Commenti
ali, venerdì 10 maggio 2013 alle 17:52
ma c sn o sn stati rinviati??? xk pioveeee
Rispondiastigiando, venerdì 10 maggio 2013 alle 20:26
sento il rumore adesso: inaspettatamente li stanno facendo
Rispondi