il primo lunedì di maggio, “Lundes d’j feu” fuochi d’artificio sull’acqua nell’area del Lungo Tanaro ad Asti
Già nel 1100 il Comune di Asti obbligava i propri feudatari a partecipare alla processione per la festa annuale del santo con le torce. In seguito si organizzarono i fuochi artificiali. Si dava inizio allo spettacolo pirotecnico con lo squillo delle trombe e con l’incendio della colombina, compito sempre affidato ad una dama della nobiltà.
Così troviamo che nelle cronache del 1777 diede fuoco alla colomba una dama di Dronero, nel 1779 la contessa Mola di Larissè, nel 1781 la marchesa di Incisa e madama di Robilante, nel 1786 la marchesa di Gresy.
Tutt’oggi la tradizione dei fuochi artificiali è vivissima: per gli astigiani è il Lundes d’j feu (lunedì dei fuochi), e si svolgono il lunedì antecedente la festa del santo patrono, nell’abituale area del Lungo Tanaro.