taste-soundIl festival del territorio UNESCO, dal 5 al 14 Giugno, concerti con ingresso gratuito e in accompagnamento a degustazioni di vini del territorio – in location esclusive delle core zone UNESCO, in cui il vino, la tradizione, l’architettura naturale e umana incontreranno la musica.

5 GIUGNO Castello di Grinzane Cavour
WEN-SINN YANG

Wen-Sinn Yang è una delle personalità artistiche più apprezzate nel mondo del violoncello per la sua intensa attività sia in campo solistico come in quello cameristico. “Possiede una tecnica di altissimo livello, con un bel suono e un’intonazione impeccabile. Ha un modo di fraseggiare molto sensibile e domina con rigore la dimensione filosofica della musica che esegue” ha detto di lui Lorin Maazel. Dopo la vittoria del Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra nel 1991 Yang è stato ospite delle principali stagioni concertistiche e Festival in Europa e in Asia. In veste di solista con le orchestre Bayerischen Rundfunk, NHK Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, Copenhagen Philharmonic, e ha lavorato con direttori quali Sir Colin Davis, Lorin Maazel e Mariss Jansons. Wen-Sinn Yang ha registrato oltre venti dischi. Uno dei progetti più importanti è il DVD delle Suites di Bach realizzato in collaborazione con ArtHaus Musik e con la Televisione Bavarese. Oltre al classico repertorio dei Concerti di Haydn, Boccherini e Dvorak, Yang si è dedicato con passione a riscoprire opere sconosciute ad alto contenuto virtuosistico di Carl Davidoff, Alfredo Piatti e Julius Klengel. Nato a Berna da genitori taiwanesi, ha studiato con Claude Starck a Zurigo e con Wolfgang Boettcher a Berlino. In concomitanza al suo impegno come Primo Violoncello Solista della Bayerischen Rundfunk Orchester di Monaco, Yang è Professore alla Musikhochschule di Monaco dal 2005

INGRESSO GRATUITO Venerdì 5 Giugno – ore 21.00

sabato 6 GIUGNO Cordero di Montezemolo Azienda Agricola Monfalletto, Regione Annunziata 67, La Morra

SIGNUM SAXOPHONE QUARTET

Con la sua energia giovanile, con talento e idee anticonvenzionali, il Signum Saxophone Quartet ha portato già da vari anni un vento di cambiamento sui palcoscenici europei. Non importa se a Carnegie Hall o su una vetta delle Dolomiti, l’ensemble conquista il pubblico con la sua straordinaria passione e la gioia contagiosa di fare musica. La duttilità e la curiosità artistica si esprimono nell’ampio repertorio che spazia dal Barocco al contemporaneo e include molte opere commissionate oltre a nuove trascrizioni dal repertorio cameristico e sinfonico. Il Signum esegue i programmi a memoria per sentirsi più libero di creare coreografie con la gestualità del corpo e permettere al pubblico di scoprire un modo diverso di pensare la musica. Dedicandosi con passione all’educazione dei giovani, il Signum è fautore del progetto formativo “Rhapsody in school” pensato per il pubblico di domani.

Blaž Kemperle – sassofono soprano
Erik Nestler – sassofono alto
Alan Lužar – sassofono tenore
David Brand – sassofono baritono

domenica 7 GIUGNO, Sala delle stelle, Palazzo Comunale di Canelli

GABRIELE MIRABASSI – ROBERTO TAUFIC

“Um Brasil diferente”

Due viaggi in direzione opposta, un’andata e un ritorno che si incrociano a mezza strada: così si potrebbe definire l’incontro tra i due musicisti. Gabriele Mirabassi scopre il Brasile una decina d’anni fa e da allora lo frequenta con tanta assiduità da farlo diventare un punto di riferimento centrale della sua esperienza umana e musicale. Roberto Taufic è partito da Natal, nel nord-est del Brasile, da ragazzo alla volta dell’Italia, dove in qualche modo ha compiuto il percorso inverso, lasciando che l’atteggiamento europeo nei confronti del jazz fecondasse la sua atavica lingua musicale. Da qui nasce “Um Brasil diferente”, la rilettura di un repertorio di canzoni e pezzi strumentali di varie epoche che hanno in comune l’aver rappresentato il suono di generazioni intere di brasiliani alle quali si aggiungono composizioni originali sempre legate a doppio filo all’idea dello sguardo da lontano, cercando quella prospettiva e quella nitidezza di visione che si guadagna solo allontanandosi dall’oggetto guardato. Un Brasile profondo, identitario, oggetto di rispetto e affetto, visto da un’ angolazione peculiare, che i due protagonisti hanno scoperto di avere in comune nel preciso punto di incontro dell’andata dell’uno e del ritorno dell’altro.

Gabriele Mirabassi – clarinetto
Roberto Taufic – chitarra

INGRESSO GRATUITO
Domenica 7 Giugno – ore 18.00

mercoledì 10 GIUGNO, Palazzo Volta, Museo della Pietra da Cantoni, Piazza Vallino – Cella Monte 

CELESTE GUGLIANDOLO – GIORGIO MIRTO

Giorgio Mirto è un chitarrista e compositore. Tendenzialmente proveniente dal mondo della musica classica contemporanea. Celeste Gugliandolo è un’attrice-cantante (voce femminile del gruppo “I Moderni”, gruppo secondo classificato a XFactor5). Tendenzialmente proveniente dal mondo della musica pop e popolare. Entrambi attratti dalla potenzialità della fusione dei mondi stilistici e dell’abbattimento delle barriere dei generi, Mirto e Gugliandolo si sono lanciati in un progetto concertistico/discografico che spazia da inediti in cui Mirto mette la musica e Gugliandolo le parole, a originali rivisitazioni di brani della tradizione popolare a musica scritta da autori contemporanei di svariate parti del mondo quali M.D. Pujol, G. Krogseth, K. Fujie.

Giorgio Mirto – chitarra
Celeste Gugliandolo – voce

INGRESSO GRATUITO
Mercoledì 10 Giugno – ore 21.00

giovedì 11 GIUGNO, Castello di Coazzolo
ORCHESTRA DA TRE SOLDI

Frutto della ricerca musicale di Gianni Gilli, Matteo Castellan e Massimiliano Gilli, l’Orchestra spazia dalle suggestioni della musica sudamericana al minimalismo fino al folklore mitteleuropeo abbattendo le barriere stilistiche tra generi. Musica colta, linguaggi jazz e sonorità popolari superano i propri confini stilistici proiettandosi nel mondo della cultura globale. Il superamento della classificazioni tra generi e stili è la marca compositiva che caratterizza la decennale attività dell’Orchestra da Tre Soldi. L’orchestra da Tre Soldi propone un’offerta musicale eccezionale per originalità, qualità di esecuzione ed efficacia comunicativa. Un’originalissima fusione tra jazz, suggestioni classiche, rivisitazioni di Kurt Weill, echi di musica popolare da tutto il mondo. Molti, acclamatissimi concerti in quasi dieci anni di attività ne fanno una delle più interessanti formazioni del panorama musicale italiano.

Gianni Gilli – clarinetto, clarinetto basso
Matteo Castellan – fisarmonica
Massimiliano Gilli – violino
Paola Secci – violoncello
Paolo Grappeggia – contrabbasso
Pietro Ballestrero – chitarra
Elena Urru – voce

INGRESSO GRATUITO Giovedì 11 Giugno – ore 21.00

venerdì 12 GIUGNO, Castello di Moasca
BANDAKADABRA

Carlo Petrini, giornalista, fondatore di Slow Food, l’ha chiamata una fanfara urbana. Calzante definizione per una street band che fa della città il suo panorama d’elezione e della strada non solo lo scenario in cui esibirsi, ma anche il luogo da cui trarre ispirazione. Nata nel 2005 a Torino, Bandakadabra ha saputo compiere negli anni un percorso artistico volto ad esplorare le sonorità della musica balkan e mitteleuropea per poi approdare a un repertorio di brani originali alternati a classici jazz, latin e rocksteady. L’elemento teatrale resta affidato alla verve dissacrante dell’istrionico percussionista Gipo Di Napoli, front-man storico del gruppo. La Bandakadabra inizia così a offrire uno spettacolo ironico e surreale, dove la musica si unisce all’improvvisazione, al cabaret e all’arte di strada. Da questa sovrapposizione di stili è uno show musicale trascinante che in soli due anni si avvicina alle 200 repliche in giro per l’Italia e all’estero. Di particolare rilievo sono state la partecipazione al Durham Brass Festival (2012-2013) all’Edinburgh Jazz and Blues Festival (2013-2014) al Festival Jazz di Torino (2013), tappe prestigiose di un percorso musicale che aveva già portato la banda a farsi conoscere e apprezzare nelle rassegne Musica sulle Bocche (Santa Teresa di Gallura) e Ai confini tra la Sardegna e il jazz (Sant’Anna Arresi).

Il concerto si tiene nel periodo di allestimento della mostra di arte contemporanea “Tra la terra e il cielo”
INGRESSO GRATUITO
Venerdì 12 Giugno – ore 21.00

sabato 13 GIUGNO, Parco artistico Orme su la Court, Via Cocito, 30 – Castelnuovo Calcea
GIANLUIGI TROVESI – GIANNI COSCIA

Di loro si dice: «Orchestra che naviga nei mari del mondo sui batelli dei primi del Novecento e che raccoglie, nel suo migrare, i profumi e gli umori del mondo. È musica intelligente e curiosa. Colta e popolare. Divertente, ma allo stesso tempo profonda». A parlare è la voce autorevole di Paolo Fresu, che del duo Trovesi-Coscia è un estimatore. Dal 1994, anno in cui Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia si sono uniti in questo sodalizio musicale, la loro musica ha assunto connotazioni nuove e impareggiabili. Specialista del sax e dei clarinetti, Trovesi è riuscito sempre a mettere d’accordo pubblico e critica che lo hanno seguito sui palchi internazionali dove ha dato prova delle sue grandi capacità di jazzista, ma non solo. Le sue interpretazioni sonore si coniugano con la formazione classica di Coscia, che ha sempre avuto come principale riferimento il carismatico Gorni Kramer, con cui ha anche suonato sound Jazz colti e raffinati. Grazie al suo influsso, si lascia affascinare dalle melodie un po’ folk e popolari della fisarmonica. Musica colta e popolare, folk e jazz, dunque, trovano con Trovesi–Coscia terreno fertile per produrre sintesi sempre felicissime. I due straordinari musicisti reinventano a ogni spettacolo con parole inedite e un sorriso continuo l’interplay a due voci. La loro avventura musicale sviscera le origini della memoria e riporta alla mazurka, al valzer, al tango, sprigionando momenti di autentica passione nel ridisegnare in chiave jazz la tradizione folklorica.

Gianluigi Trovesi – clarinetti
Gianni Coscia – fisarmonica

Prima o dopo il concerto è possibile percorrere l’itinerario artistico “Orme su la court”
un itinerario creativo che percorre le colline del podere, collegando l’antica cascina Castello con quella di La Court, e lungo il quale ci si imbatte in scenografie in movimento, sculture e opere realizzate dal genovese Emanuele Luzzati e da altri artisti, che hanno dedicato una sorta di tributo alle colline, alle vigne e ai segni che il lavoro dell’uomo ha lasciato su di esse. I visitatori sono guidati attraverso installazioni, punti di sosta e di convivio tra i filari, spazi di meditazione e di evocazioni fantastiche.

INGRESSO GRATUITO
Sabato 13 Giugno – ore 21.00

domenica 14 GIUGNO, Marchesi di Gresy, Tenute Cisa Asinari, Strada della Stazione, 21 – Barbaresco

ELISABETTA ANTONINI – MARCELLA CARBONI

“Nuance”

Un’arpa e una voce: un gioco di sfumature e rimandi che abbraccia il jazz e la canzone, le sonorità classiche e l’improvvisazione. Il duo composto da Elisabetta Antonini (vincitrice Top Jazz 2014) e Marcella Carboni, brilla per i suoi chiaroscuri timbrici. Quelle «flessibili e leggere gravità», come canta la voce in Cerco il mare, da cui traspare l’intenzione di restare in equilibrio fra la delicatezza di un sound carezzevole e la complessità di composizioni ricercate. Nuance deriva dalla parola francese nue, nuvola, e ne descrive le sfumature. Da questa idea di “gradazioni musicali” il duo prende ispirazione e si sofferma con l’intento di esplorare tutte le possibili nuance dell’incontro sonoro tra un’arpa elettroacustica e una voce eclettica. Sebbene le protagoniste di questo duo provengano da esperienze e formazione musicale diverse, le accomuna la passione per il jazz contemporaneo e per la ricerca sonora che le porta ad esplorare con originalità e grande libertà espressiva un repertorio di brani originali proponendo personalissime rivisitazioni di composizioni tratte dalla musica colta oltre che dal jazz. Di recente formazione, il progetto è stato inserito all’interno di importanti rassegne jazz come Nuoro Jazz, Viaggiano Jazz, Time in Jazz, Festival Internazionale di Jazz Contemporaneo alla Casa del Jazz di Roma) e presentato in numerosi teatri e jazz club italiani.

Marcella Carboni – arpa ed elettronica
Elisabetta Antonini – voce ed effetti

INGRESSO GRATUITO
Domenica 14 Giugno – ore 18.00

EVENTI COLLATERALI

Venerdì 5 giugno 2015 – 18.00
Chiesa di San Giuseppe – Via Vernazza 6, Alba
CONCERTO a cura del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo

P. Alvars: introduzione, cadenza e rondò
Luna Musilli – arpa

C. Debussy: Pour invoquer Pan, Dieu du vent d’eté, Dalle epigrafi antiche
Cristiano Giuriato – flauto, Andrea Giulia Pietrobon – arpa

C. Salzedo: Variazioni – M. Grandjany: Fantaisie
Diletta Sereno – arpa

W. A. Mozart: Ouvertures dalle Nozze di Figaro e da Così fan tutte
Cristiano Giurato, Martina Lampis, Eleonora Tripiciano – flauto

Il concerto si tiene durante il vernissage delle mostra “Artisti in Gioco”
Il progetto Artisti in Gioco è nato dalla volontà di avvicinare i bambini al mondo dell’arte, con l’intento di offrire loro un percorso di scoperta e di utilizzo dei colori. Il filo conduttore che ha accompagnato le attività grafico pittoriche è stata la “terra”: i bambini oltre ad aver vissuto esperienze manipolative, a contatto con la terra e il fango, hanno utilizzato anche questi materiali non convenzionali per le loro pitture, con risultati sorprendenti.

Sabato 6 giugno 2015 – 16.30
Enoteca Regionale del Barbaresco – Piazza del Municipio 7, Barbaresco
CONCERTO a cura del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria

“ARANJUEZ, MA PENSÉE”
H. Villa-Lobos: Preludio n°1
H. Villa-Lobos: Studi n°7 e 10
A. Ruiz Pipó: Canción y Danza n°1
J. S. Bach: Sarabande, Gigue et Double 997
F. Tarrega: Recuerdos de la Alhambra
F. M. Torroba: Fandanguillo, Torija y Romance de los pinos
J. Rodrigo: Aranjuez, ma pensée
M. De Falla: Cuatro canciones populares
H. Villa-Lobos: Aria da Bachianas Brasileira n°5
F. Garcia Lorca: Nana de Sevilla

Andrea Monarda – chitarra, Ludmila Ignatova – voce

Domenica 7 giugno 2015 – 16.00
Giardino dei Tassi – Via Castello 2, Vaglio Serra
CONCERTO a cura del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo

E. Bozza: Trois Pièces pour quatre flutes en ut
E. Bozza: Jour d’été à la montagne pour quattre flutes
F. Cesarini: Quartetto op. 30
G. Verdi: Sinfonia dal Nabucco trascrizione per quattro flauti
G. Bizet: Carmen Trascrizione per quattro flauti

Elena Bollati, Sara Brusamolino, Andrea La Monica, Cristina Noli – flauto

Mercoldì 10 giugno 2015 – 18.00
Enoteca del Monferrato – Piazza Castello, Casale Monferrato
CONCERTO a cura del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria

M. Giuliani: Gran Sonata Eroica
G. Regondi: Introduzione e Capriccio
A. Barrios: Preludio in do minore
A. Barrios: Vals n° 3
M. Castelnuovo-tedesco: Capriccio Diabolico
I. Albeniz: Cordoba
D. Aguado: Rondò n° 3

Gabriele Balzerano – chitarra

Attualmente è allestita la Mostra Archeologica e Fotografica diVino “Le antiche terre dell’Egitto e del Monferrato regni della cultura del vino” a cura di Sabina Malgora dell’Associazione Culturale Mummy Project
www.divinoexpo.wix.com/casale

Giovedì 11 giugno 2015 – 18.00
Cantina Comunale – Via Carlo Alberto 2, La Morra
CONCERTO a cura del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo

F. Mendelssohn – Bartholdy: quartetto per archi n. 2 op. 13
I. Adagio-Allegro vivace
II. Adagio non lento
III. Intermezzo
IV. Presto

Nicolò Bottasso – violino, Caterina Alifredi – violino, Manuela Morreale – viola, Chiara Di Benedetto – violoncello

Venerdì 12 giugno 2015 – 18.00
Bersano vini – Piazza Dante Alighieri 21, Nizza Monferrato
CONCERTO a cura del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria

Joseph Friedrich Hummel: Trio in sib maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart: Divertimento nº1 KV 439b

Martina Di Falco, Emanuela Lami, Riccardo Rossetti – clarinetto

Al concerto è possibile abbinare la visita guidata al Museo Bersano
Arturo Bersano diede vita a uno dei più apprezzati musei della civiltà enoico-contadina. Promosse tale iniziativa con l’intento di conservare ai posteri i principali strumenti del mondo agricolo prodotti nella campagna monferrina e langarola. Al Museo Bersano sono presenti anche bellissimi torchi del ‘600-‘700 a vite centrale discendente. Vi sono anche dei torchi, detti alla genovese, muniti di due grandi viti verticali. La loro maestosa semplicità è simbolo di dedizione al lavoro vignaiolo.

Sabato 13 giugno 2015 – 18.00
Tempio dell’Enoturista – Castello di Barolo – Piazza Falletti 1, Barolo
CONCERTO a cura del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria

Mauro Giuliani – Gran Duo Concertante Op.85
F.Carulli – Tre Duo Op.109
F.Molino – Due Notturni Op 37, 38

Riccardo Guella – chitarra, Asia Uboldi – flauto

Domenica 14 giugno 2015 – 16.30
Alba Sotterranea – Museo Civico “Federico Eusebio” – Via Vittorio Emanuele 19, Alba
CONCERTO a cura del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria

F. Rovigo: Canzon Sesta
G. P. Telemann: Concerto a 4
J. Brahms: Finale from Simphony n°1
G. Gershwin: A portrait
H. H. Carmichael: Georgia on my mind
H. H. Carmichael: Stardust
L. Basset: Quartet for trombones
S. Joplin: The Entertainer

Mauro Massaro, Jean Paul Tiengo, Francesca Massaro, Matteo Borio – trombone

Al concerto è possibile abbinare la visita guidata “Alba Sotterranea