Indirizzo: Cocconato
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L’itinerario del gusto proposto dalla Regione Piemonte parte da Cocconato, conosciuto come la Riviera del Monferrato per il suo particolare microclima, dove si può degustare la pregiata Robiola di Cocconato con un buon calice di Barbera. Gli elementi che caratterizzano Cocconato sono senza dubbio la Torre, la Chiesa Parrocchiale e il bellissimo Palazzo Comunale che rappresenta uno dei rari esempi di stile gotico applicato a un edificio di uso civile.
Si prosegue ad Albugnano nel basso Monferrato, comune che dà il nome a un’altra denominazione, l’Albugnano, vino prodotto nei comuni di Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito e ovviamente Albugnano a base di uve nebbiolo con l’aggiunta di freisa, barbera o bonarda ottimo da abbinare con la bagna cauda, piatto tipico che ad Albugnano è legata a una curiosa leggenda. Da visitare assolutamente la Canonica di Santa Maria di Vezzolano grandissimo esempio di arte romanico-gotica.
Terza tappa Castelnuovo Don Bosco, il paese dei Santi (San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cafasso, San Domenico Savio) per una visita al Colle Don Bosco dove si trova la casa rurale in cui visse Don Bosco e dove si possono visitare il Museo Etnologico Missionario e il Museo della Vita Contadina dell’800, preziose testimonianze del passato rurale e dell’operosità di Don Bosco. E’ d’obbligo una sosta golosa per degustare la deliziosa Malvasia di Castelnuovo Don Bosco vino da dessert ottenuto dal vitigno malvasia di schierano (con una piccola aggiunta di freisa).
A sud, verso Asti, si fa tappa a Capriglio, in un’area ricca di boschi, dove si puòvisitare il Palazzo Comunale con i suoi caratteristici i soffitti in gesso, una tecnica costruttiva tradizionale tipica di queste aree. In frazione Cecca si trova il Museo Mamma Margherita dedicato alla madre di Don Bosco. Tra i prodotti tipici del territorio è da segnalare il Peperone di Capriglio dalla pezzatura piccola e particolarmente adatto a essere conservato sotto aceto e sotto raspa ossia le vinacce.
Infine si arriva ad Asti con i suoi numerosi itinerari storico e artistici e prodotti di eccellenza. Iniziando dal centro storico per scoprire l’Asti medievale: dalla Collegiata di San Secondo per arrivare alla Cattedrale, ammirando le numerose torri (Torre Troiana, Torre Rossa, Torre Comentina, Torre De Regibus) fino al Battistero di San Pietro. Oppure l’Asti rinascimentale, con Palazzo Malabaila, Palazzo Falletti, la Chiesa di Santa Maria Nuova per arrivare a San Pietro in Consavia. Anche il percorso dell’Asti romana offre interessanti suggestioni come la Domus romana, il Museo di Sant’Anastasio e i resti dell’Anfiteatro (vai all’itinerario il centro storico da Est ad Ovest). Asti è anche città ricca di manifestazioni come il Palio, la Douja d’Or, la Fiera Regionale del tartufo, il Festival delle Sagre e di grandi vini come il Moscato d’Asti e l’Asti da gustare con alcuni dolci tipici come la Torta del Palio. Le campagne circostanti offrono anche prodotti di primissima qualità come le Cipolle Astigiane coltivate anche nei comuni della Val Tanaro, il pregiato Peperone Quadrato d’Asti.
Ultima tappa a Castagnole Monferrato, patria del Ruchè, il fiore all’occhiello della viticoltura astigiana, vino nobile da abbinare con formaggi di media stagionatura come la Robiola d’Alba
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