Indirizzo: Nizza Monferrato
Sito
Telefono: +39.0141.720.511
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Si trova nella parte Sud della Provincia, tra il torrente Belbo e il Rio Nizza, su un pianoro.
Vi consigliamo di parcheggiare la vostra autovettura in Piazza Garibaldi, sede del mercato con il caratteristico Foro Boario.
il Foro, intitolato a Pio Corsi, costruito sul finire del 1800, appare come una gigantesca ala completamente in muratura, scoperta, nella quale si susseguono, per tutta la lunghezza, numerosi archi a tutto sesto, che le conferiscono un andamento serio e scandito. Il complesso è ricoperto da una volta a capriata, strutturata su travi spioventi e monaci in legno, oggi rinforzati da inserti metallici. Il Foro rappresenta il simbolo del commercio e delle manifestazioni folcloristiche ed enogastronomiche che in esso si svolgono. È sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Di lì potete imboccare a piedi Via Carlo Alberto, l’antica “Contrada Maestra” che collega Piazza Garibaldi con Piazza XX Settembre (conosciuta dagli abitanti della zona anche come “Piazza della verdura” per via del mercato di alimentari che viene fatto in essa), attraverso i suoi antichi portici (asse portante di Nizza Monferrato), con archi a tutto sesto e ribassati, al di sotto dei quali si trovano ancora antichi tondini metallici di rinforzo. Sotto, trovano posto i negozi più caratteristici di Nizza. Al numero 19 trovate un maestoso portone in legno sculturato.
A metà della via, sulla sinistra, si apre Piazza Martiri di Alessandria, piccolo salotto della città, dove potete trovare il Palazzo Comunale, imponente edificio, risalente al 1353 (ma rimaneggiato diverse volte nei secoli successivi), che fin dalle origini, ha assolto la funzione di luogo di riunione dei vertici governativi del territorio. Il corpo dell’edificio è a due piani, ciascuno dei quali possiede quattro finestre, con ornamento superiore costituito da una lunetta ad arco. Al di sotto, un larghissimo porticato interno, evidenziato dalla presenza incisiva di quattro archi, sostenuti da quattro grossi pilastri. Tra le due finestre centrali del primo piano, unite da un’austera balconata in ferro battuto, si staglia lo stemma della città, modellato in argilla. L’intero complesso ha una facciata in mattone naturale. La più importante attrazione è però, l’antica torre campanaria del Municipio (visitabile su richiesta), conosciuta dai nicesi come “el Campanon” (“il Campanone”), la quale nei secoli ha svolto le diverse funzioni di torre di difesa, torre campanaria e sede comunale.
Di fronte si staglia uno dei palazzi nobili della Città: Palazzo de Benedetti.
Lasciando Piazza Martiri di Alessandria si devia a destra, in via Pio Corsi, e si raggiunge il settecentesco Palazzo Baronale Crova con i suoi fregi in terracotta e le originalissime volte a vela. Nell’interno, alcuni locali (in quello che viene ora denominato “piano nobile”), presentano decori, stucchi e affreschi, con scalinate in pietra fornite di ringhiere decorate a collegare i tre piani. In un altro locale al piano terreno si sono conservati i soffitti in legno a cassettoni. All’esterno, sul lato Nord del fabbricato, si possono notare curiosi fregi con raffigurazioni vegetali ed antropomorfe, di ispirazione ben più arcaica, a separare fra loro i piani, e a contornare le finestre. Il fronte Est costituisce la vera facciata, suddivisa in una fascia inferiore di portici con dieci pilastri, ed in una superiore, nella quale si alternano finestre incorniciate da lesene di stile affine al corinzio, e sovrastate da timpani e lunette. La discendenza dei Baroni Crova di Vaglio, gli originari titolari della costruzione, è rimasta viva fino ai primi decenni dello scorso secolo. Attualmente il Palazzo è sede della biblioteca civica, dell’Enoteca Regionale, della Condotta Slow Food delle Colline Nicesi, del Presidio del Cardo Gobbo di Nizza e dell’Associazione “Produttori del Nizza – Barbera d’Asti”.
Tornate in Via Carlo Alberto e proseguite sino all’incrocio con Via Billiani dove potete ammirare un portone commemorativo dell’Unità d’Italia, scolpito da Michele Pizzorno, rinomato scultore nicese, e poco oltre un bel portone barocco piemontese.
Ritornate in via Carlo Alberto e raggiungete l’incrocio con Via S. Giulia dove, svoltando a destra, potrete raggiungere Piazza Vittorio Emanuele per ammirare la neoclassica Chiesa di San Giovanni in Lanero, considerata il “Duomo di Nizza Monferrato”,costruita nel 1772 su progetto dell’architetto di Robilant. Si presenta strutturata in tre spaziose navate, ben illuminate da frequenti aperture laterali, e pressoché priva dei bracci del transetto. Le quattro campate, sostenute da imponenti pilastri rivestiti in marmi policromi, conducono ad una spaziosa area presbiterale nella quale la luce è assicurata dalle finestre di una bassa cupola a tamburo ottagonale. Notevole è l’abside semicircolare, che si addentra fra le costruzioni circostanti. La facciata richiama l’immagine di un tempio greco-romano, con il suo campanile romanico che oggi è l’unico elemento rimasto della vecchia chiesa
Tornate sui vostri passi e proseguendo per Via Carlo Alberto si arriva in Piazza XX Settembre per visitare la Chiesa di Sant’Ippolito e ammirare due curiosità: una casa in mattoni con fregi in cotto e il busto in bronzo di Francesco Cirio, il nicese fondatore della famosa Industria conserviera Cirio.
Imboccate la via del ritorno passando per Via Pistone dove potete ammirare alcuni portali lavorati, notevole quello barocco piemontese situato al numero 87 e quello dell’Auditorium Trinità, ex Chiesa, sede de “L’Erca – Accademia della cultura nicese”. Svoltate quindi a sinistra in Via Cordara e raggiungete Via Pio Corsi per visitare la Chiesa di San Siro.
A questo punto potete tornare in Piazza Garibaldi ove si conclude la visita al centro storico di Nizza.
gli Eventi a Nizza Monferrato (Corsa delle botti e Monferrato in Tavola, a giugno, il primo week end; Mercatino dell’antiquariato, la terza domenica di ogni mese, uno dei più grandi mercatini dell’antiquariato del nord-Italia; Fiera di San Carlo ai primi di novembre; Fiera del Santo Cristo, in aprile; Barbera in festa, a maggio; Nizza Monferrato è uno dei comuni della provincia partecipante al Palio di Asti, che si svolge la terza domenica di settembre)
ARRIVANDO: A 38 km a Sud di Asti, nella parte Sud della Provincia, tra il torrente Belbo e il Rio Nizza.
Da Torino, Milano e Genova: Uscita A21 Asti Est, tangenziale per Alba deviando poi in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per Nizza.
Da Cuneo: Autostrada A33 e tangenziale deviando in direzione Acqui Terme seguendo le indicazioni per Nizza
Treni: Stazione ferroviaria in Piazza Dante (servizio FS informa 892.021, www.trenitalia.com). Presso la stazione di Nizza Monferrato si incrociano due linee ferroviarie: la Asti – Genova e la Alessandria – Cavallermaggiore
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