Percorso (in rosa sulla cartina): Bubbio, Bric del Moro, Loazzolo, Bric delle Forche, Parco sotto le mura, Bubbio.
in mountain bike, a cavallo o a piedi
- Altitudine: max. m. 532 – min. m. 183 s.l.m.
- Lunghezza: 38 km circa.
- L’itinerario è praticabile in tutte le stagioni, se effettuato in mountain bike i tempi di percorrenza sono di circa quattro ore con un livello di difficoltà media.
Il percorso inizia dal nucleo storico di Bubbio con la medioevale Via Maestra che collega la Chiesa dell’Assunta, gioiello del barocco piemontese, al Castello.
Da qui superiamo il Fiume Bormida e lo costeggiamo in discesa lungo una strada sterrata fino ad incontrare un breve tratto in asfalto svoltando a destra che ci porta alle Case Sizia.
Da questo luogo, lungo un sentiero a sinistra in salita, raggiungiamo il punto panoramico del Bric del Moro a quota 400m sul livello del mare, da qui il panorama si apre a 360° sulla Valle del Bormida.
Il percorso prosegue sempre nel bosco con una gradevole vegetazione ed un soffice sottobosco che ci accompagna ad un altro punto panoramico a 422 m, doverosa una sosta per ammirare le colline e gli aggregati storici ma anche la catena delle montagne piemontesi.
Si scende a destra verso Frazione Grassi percorrendo la strada asfaltata per circa 1 km fino a quando a sinistra si intravede un sentiero che si snoda nel bosco con diversi saliscendi in cui si apprezza la vegetazione del sottobosco, le essenze di roverella, frassino minore, ginepri e arbusti di ginestre. Seguendo le indicazioni delle frecce percorriamo dopo il sentiero nel bosco in sequenza un tratto asfaltato, un tratto sterrato, nuovamente un tratto asfaltato ed un tratto sterrato, un breve sentiero fino ad incontrare un lungo tratto sterrato che attraversa tutti i possedimenti del Beneficio sul quale la Parrocchia di Bubbio trovava il suo sostentamento.
All’incrocio nei pressi del Fiume Bormida svoltiamo a sinistra sulla strada asfaltata, entrati nel territorio del Comune di Loazzolo si supera il Bormida arrivando alla frazione Quartino, attraversiamo anche la Strada Provinciale di fondovalle e saliamo per frazione Moncalvo sempre sulla stradina asfaltata.
Riprendiamo la vecchia strada, ora sentiero, che in salita ci conduce al crinale dal quale si può arrivare al Santuario della Madonna dei Caffi ed al Brich delle Forche con un panorama che si apre sulla Valle del Belbo con la Città di Canelli a nord e dall’altro lato la Valle del Bormida con i paesi che si affacciano sul fiume. Prima del Santuario svoltiamo a destra per Regione San Grato, in discesa dove è possibile effettuare una sosta nell’area attrezzata adiacente alla Chiesa di San Grato per poi proseguire abbandonando la strada asfaltata per quella sterrata dove oltrepassiamo la cascina Leone fino ad arrivare sulla strada provinciale di fondovalle nei pressi del laghetto.
Arriviamo nel primo paese “Antitrasgenico” d’Italia e visitiamo il Parco Sotto le Mura con i suoi scorci naturalistici e la gradevole vegetazione composta da flora autoctona, oltrepassiamo alcuni ponticelli in legno ed arriviamo nel centro storico dove possiamo goderci una meritata pausa con una fetta di torta di nocciole ed un bicchiere di moscato.